
FABIO ORSI & GIANLUCA BECUZZI
"MUDDY SPEAKING GHOSTS THROUGH MY MACHINES" CD
label: A SILENT PLACE - cat.nr.: ASP12 - barcode: 8032644745124
trackilisting: 01. North of me (at midday) - 02. I'm happy here (Before the rain) - 03. I'm happy here (Under the rain) - 04. I'm happy here (After the rain) - 05. South of me (at midnight)
(ENG) "Muddy Speaking Ghosts Through My Machines" is the brand new album released together by Fabio Orsi and Gianluca Becuzzi. This album will be certainly followed by other cooperations, considering the big friendly artistic sodality between them. Fabio e Gianluca are a strange duo, considering the big differences of their artistic back-ground. Fabio Orsi is a young and unexpected talent. After his first album, "Osci" (LP, SmallVoices 2005), produced by Gianluca Becuzzi, he got a lot of positive feedbacks, worldwide, by the most important international media, confirmed by his second official release "For Alan Lomax" (CD, A Silent Place 2006) splitted with cosmical Italian duo My Cat is an Alien. Gianluca Becuzzi is a very well known character of the Italian experimental scene since from the 80s, under many different alias. Recently known as Kinetix, Gianluca latest release is the very well appreciated "Memory Makes Noise" (CD, SmallVoices 2006) a great electroacoustic pearl. The unexpected uncounter between different forces, experiences and visions of this two artists is prefectly melted in this album: strong and tied, an imaginary place where folkway and research, past and present, distance and closeness, mud and clouds, ghosts and machines meets. Shreds of ballads, guitars and old keyboards floating on the vibrant surface of this faery river and disappear, towed off by drones and rumors, pouring between distant voices and centenary blues songs from the Alan Lomax archive. Raptur and sweet lostness: this is the main sensation. It could be listed as Avant-Folk, or Experimental-Blues, Ambient- Roots or contemporary aesthetics and aching nostalgia or we can just say:
Comes in an elegant digi-sleeve, recycled heavy card-board, only 500 copies available... do not miss it!
Laudatory Quotes:
FABIO ORSI
"Orsi structures a piece of crystalline beauty, embedding the themes of collected worldwide folk music beneath a mire of harmony and emotion." - Boomkat (UK Online Store)
"Lulling soundscapes from Fabio Orsi who mixes his pastoral drones with sounds from Lomax's recordings" - Boa Melody Bar (UK Online Store)
"The Fabio Orsi track on this split CD is quite simply beautiful" - Smallfish Records (UK Virtual Record Shop)
"...considered by the impro duo (My Cat is an Alien) as the most interesting emerging Italian musician." - Tarantulla Shop (Belgian Music Store)
Laudatory Quotes:
GIANLUCA BECUZZI
"...Throbbing concrete rumours, material manipulations and deep environmental reverberations..." - Sound Control (Germany)
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(ITA) "Muddy Speaking Ghosts Through My Machines" è il titolo del primo CD realizzato a quattro mani da Fabio Orsi e Gianluca Becuzzi, un album destinato ad avere un seguito dal momento che tra i due musicisti italiani esiste un sodalizio basato sulla reciproca stima artistica e sull'amicizia, elementi questi che proiettano il loro lavoro ben al di la' della collaborazione estemporanea. Fabio e Gianluca sono uno strano duo se si considerano le differenze dei loro rispettivi percorsi creativi. Fabio Orsi è un giovane talento emergente. Con il suo esordio intitolato "Osci" (LP, SmallVoices 2005), prodotto dallo stesso Gianluca Becuzzi, Fabio ha ottenuto consensi unanimi presso la critica internazionale più attenta e autorevole, per poi riconfermare pienamente le proprie doti compositive con la recente pubblicazione di "For Alan Lomax" (CD, A Silent Place 2006) split-CD diviso con My Cat Is An Alien. Gianluca Becuzzi è un veterano della scena sperimentale attivo sotto svariate sigle fin dagli anni '80. Negli ultimi tempi più noto come Kinetix, Gianluca si è recentemente segnalato come autore di un eccellente album intitolato "Memory Makes Noise" (CD, SmallVoices 2006) di solido impianto elettroacustico. L'inatteso incontro delle forze, esperienze e visioni dei due artisti si fondono alla perfezione in "Muddy Speaking Ghosts Through My Machines", un album incredibilmente solido e coeso, (non)luogo sonoro dove tradizione e ricerca, passato e presente, distanza e prossimità, fango e nuvole, fantasmi e macchine si incontrano grazie ad un opera che proprio nella costante dialettica tra elementi formalmente antinomici trova la propria ragione d'essere. Brandelli di ballate, chitarre e vecchie tastiere galleggiano sulla superficie sonora di questo fiume immaginario per scomparire poco dopo, trascinate via da gorghi dronanti e rumori materici, le stesse correnti che per un attimo lasciano vorticare voci lontane, canti blues vecchi di cento anni provenienti dall'archivio di Alan Lomax. Un senso di rapito, dolce disorientamento è in ultimo il sentimento dominante. Si potrebbe parlare di Avant-Folk, di Experimental-Blues, di Ambient-Roots, di mix-estetico contemporaneo, di struggente nostalgia, oppure, più semplicemente, di musiche capaci di lasciare un segno.
Realizzato in un'elegante confezione digi-sleeve, in rigido cartoncino riciclato, in sole 500 copie... da non perdere!
Laudatory Quotes:
FABIO ORSI
"Osci è un buco profondo scavato nel terreno dell’amata-odiata musica tradizionale. Rappresenta la volontà di strappare le radici e osservarle da prospettive insolite, con lenti deformanti sotto luci colorate..." - SAV
"Si scorge tutta l’antica fatica ed il sudore del Sud, in questo incessante scambio tra uomo e natura che investe ogni nota di una maestà laica..." - Vincenzo Santarcangelo (Sentire Ascoltare)
"...un'ambient delicata e sottile che crea emozioni nel modo più umile possibile..." - Hank (Velvet Goldmine)
"...incantata evocazione di antiche vocalità il velo di tastiere e campioni steso da Orsi..." - Vittore Baroni (Rumore, Dic. 2006)
Laudatory Quotes:
GIANLUCA BECUZZI
"Memory makes noise è un lavoro sensibile, emotivo, profondamente astratto e poetico. Un disco fondamentale." - Salvatore Borrelli (Sands-zine)
"...suggestioni di varia intensità che si alternano anche nel corso della stessa singola traccia..." - Vittorio Marozzi (Kathodik.it)
"...si tratta di esplorazioni ambientali in territori elettroacustici, sovente tendenti alle tenebre, contaminati da presenze a volte umane, a volte strumentali, a volte non identificate..." - Roberto Michieletto (MusicClub.it)